ROMANZI

marsilio, 2015

Nei Saraceno, una famiglia salernitana di industriali del caffè (dal 1880: “L’aroma che non si dimentica”), convivono due anime in apparente contrasto: il capostipite del ramo "buono" è Franco, proprietario della Caffè Saraceno, industriale di successo. Sua sorella Lulù dà invece vita al ramo “giusto”, con l’immacolata concezione di Italo Saraceno, futuro eroe della Resistenza e Senatore del PCI. Attivissimi e inconsapevoli, i "buoni" e i "giusti", in quasi cinquant’anni, senza quasi dialogare tra loro, scottati da vecchi rancori che nemmeno ricordano più, contribuiscono a determinare la storia italiana e il suo futuro, ognuno a suo modo, con le proprie ipocrisie: la sottomissione alla Famiglia, alla Chiesa, allo Stato, ai Partiti e a ogni sorta di Verità Rivelata, dall’orientalismo ai metodi contro l’impotenza.

La circostanza è un romanzo del quale l’Italia – questo Paese così incosciente del proprio passato – aveva bisogno. In una narrazione densissima e travolgente Francesco Paolo Maria Di Salvia condensa mezzo secolo di storia patria e di storia del partito che, più di tutti, è stato capace di sprecare le occasioni che ha avuto per cambiare lo status quo.

RACCONTI SCELTI

VIANI, ROCCO E QUELL'INDOLENTE DI GREAVES
rigore, 2001
DIARIO PROBABILE DI CERTI STRANI ACCADIMENTI CHE DI TANTO IN TANTO...akaL'ALFA E L'OMEGA
subway letteratura, 2002
LEONE MARTINI, TERZINO STAGIONALE
vincitore del XXXII Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo del CONI, 2003
IL SUPERUTENTE
la gettoniera di vibrisse, 2010

SCENEGGIATURE