BIOGRAFIA

Francesco Paolo Maria Di Salvia è nato a Salerno nel 1982. Il nome completo, senza virgole, da firmare così com'è per l'ilarità dei burocrati, è confermato dall'atto di nascita.


Cresciuto tra il rione Carmine e il Centro Storico di Salerno, FPMDS ha goduto del privilegio di trascorrere un'infanzia banale. Tra i momenti cruciali: la sfilata in tuta granata, in rappresentanza dei pulcini della scuola calcio Rinaldo Settembrino, per festeggiare la promozione in Serie B della Salernitana, e quella volta in cui non si capiva se lo zimbello fosse lui o la scimmia.


Ha terminato gli studi liceali nel luglio del 2001 e si è trasferito a Roma nel settembre dello stesso anno. 

Francesco Paolo Maria Di Salvia si è laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo, presso La Sapienza - Università di Roma, con una tesi in Letteratura Italiana Contemporanea su Dissipatio H.G. di Guido Morselli.


Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia (Dipartimento Lombardia) in Sceneggiatura e Produzione per la Lunga Serialità, FPMDS ha vissuto a Milano per un paio d'anni; poi è tornato a Roma, dove ha avuto modo di collaborare con MediaVivere e Aurora Film & TV  nella produzione di  fiction televisiva e film per il cinema.

Per non farsi mancare niente, FPMDS ha anche fondato la think tank con cui ha realizzato due cortometraggi come regista: La cura ed Elezioni. 

Francesco Paolo Maria Di Salvia ha pubblicato il suo primo racconto, Viani, Rocco e quell'indolente di Greaves, nel 2001, sul settimanale Rigore

Nel 2002, è la volta di Diario probabile di certi strani accadimenti che di tanto in tanto,  selezionato per il Subway Letteratura, organizzato dal Comune di Milano. 


Pochi mesi dopo, nel 2003, Francesco Paolo Maria Di Salvia vince il primo premio al XXXII Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo del CONI, grazie al racconto Leone Martini, Terzino Stagionale

Il racconto lungo Il superutente, invece, viene pubblicato da Giulio Mozzi sul magazine online vibrisse, bollettino, all'intero dell’iniziativa di scouting letterario La Gettoniera di Vibrisse. 

Nel 2015, per Marsilio Editori, esce La circostanza,  il suo primo e ultimo romanzo. Estratti del testo erano stati presentati alle Prove d'Autore - Esor-dire di Cuneo (Scrittori in città 2010). Il romanzo si è aggiudicato la seconda menzione alla XXVII edizione del Premio Calvino e la vittoria alla XXIII edizione del Premio Berto.

Francesco Paolo Maria Di Salvia attualmente si divide tra una casa ai piedi del Monte Eremita, in un palazzo senza numero civico che porta il cognome di sua madre, e un residence chic nella città vecchia di Rīga, situato in uno storico vicolo cieco raso al suolo dai bombardamenti tedeschi, trasformato nel retro stagnante di una sauna sovietica, riutilizzato come orinatoio informale dai lettoni indipendenti e gentrificato in un complesso residenziale dalla mano invisibile. Il nome del vicolo cieco in questione può anche essere tradotto come Via dell'ansia o Via ansiosa in Italiano.